FAQ

Aziende con 150 dipendenti e oltre, che non hanno ricevuto alcuna comunicazione dal Fondo in merito all’attivazione del CIA, cosa devono fare?

Per le aziende da 150 fino a 249 dipendenti, non è prevista l’attivazione automatica del Conto. Le aziende aventi i requisiti indicati, possono decidere se partecipare agli Avvisi o richiedere l’attivazione del Conto. A tal fine devono trasmettere richiesta utilizzando il form disponibile nella sezione CIA all’indirizzo mail cia@fondoforte.it.

La soglia dei 150 dipendenti può essere raggiunta anche conteggiando i dirigenti?

No.

L’attivazione del CIA come Gruppo è fattibile solo per Gruppi di imprese o Consorzi ai sensi del Codice Civile?

Il Conto può essere attivato anche da Gruppi di imprese e può essere individuale, qualora si tratti di “Imprese uniche”, che si configurano come unico centro di imputazione. In caso contrario, può essere attivato un conto di Gruppo, nell’ambito del quale le risorse devono essere utilizzate da ogni azienda fino a concorrenza delle proprie disponibilità. Rientrano nella suddetta previsione anche i Consorzi.

Per attivare un Conto di gruppo è sempre necessario inviare una richiesta scritta?

Si, utilizzando l’apposito format.

È possibile attivare un CIA per un Consorzio?

Si, utilizzando l’apposito format. Per i Consorzi viene attivato un Conto Individuale Aziendale; tuttavia la partecipazione di ogni azienda facente parte il Consorzio ai Piani formativi è vincolata alle rispettive risorse disponibili.

Un Conto di gruppo è fattibile tra più aziende che solo insieme superano la soglia dei 150 dipendenti oppure è necessario che almeno una di esse abbia da 150 dipendenti in su?

È sufficiente che la somma dei dipendenti di tutte le aziende del Gruppo, purché aderenti a For.Te., sia uguale o superiore a 150. Le aziende devono conferire specifico mandato di rappresentanza alla Capogruppo per la presentazione e gestione dei Piani, nonché del finanziamento accordato dal Fondo.

Nel caso di Conto di gruppo con tre aziende ad esempio, una capogruppo e due aziende del gruppo, queste ultime possono decidere autonomamente di partecipare ad uno degli Avvisi del Fondo oppure possono aderire a progetti formativi di altre aziende titolari di CIA o di CdG?

No, l’eventuale partecipazione agli Avvisi, se prevista, così come la decisione di presentare Piani interaziendali con altre Aziende titolari di Conti, è facoltà esclusiva della Capogruppo, nei confronti del Fondo.

Le aziende facenti parte di un Conto di Gruppo Possono recedere dal Conto pur rimanendo aderenti al For.Te.?

Sì, dandone formale comunicazione al Fondo. Nella stessa comunicazione, qualora l’organico esclusi i dirigenti sia compreso tra 150 e 249 dipendenti, l’azienda potrà richiedere l’attivazione di un Conto Individuale. Nel caso in cui l’organico sia uguale o superiore alle 250 unità, il Fondo provvederà all’attivazione automatica del Conto Individuale. Nel caso in cui l’organico sia inferiore ai 250 dipendenti e l’azienda non abbia espresso la volontà di attivare un proprio conto, la stessa potrà partecipare agli Avvisi emanati dal Fondo, a valere sulle risorse stanziate dal Conto Generale.

La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro può essere inserita in un Piano formativo CIA?

La formazione obbligatoria ai sensi dell’art. 37 del T.U. 81/2008, è consentita purché il valore di tale formazione non superi il 60% delle disponibilità annue, maturate sul Conto. Qualora i finanziamenti richiesti per tale formazione non coprano l’intera quota percentuale indicata, i residui potranno essere utilizzati nel periodo previsto dalla Legge 2/09 e dal Vademecum CIA, ma non per la formazione obbligatoria. Per quanto concerne la tipologia dei corsi classificati nella formazione obbligatoria, si consulti il documento “Aggiornamenti CIA 18 dicembre 2018” nella sezione CIA > Strumenti.

È possibile anticipare l’attività formativa prima della notifica del finanziamento?

Le regole del Fondo prevedono che l’azienda, assumendosene la responsabilità, possa avviare la formazione prima dell’approvazione del finanziamento, dandone comunicazione attraverso l’apposito form “Dichiarazione di Avvio Anticipato delle Attività”. In ogni caso, a seguito dell’approvazione del finanziamento, dovrà essere predisposta la Dichiarazione di Avvio Attività, con le date di inizio e di termine delle attività del Piano.

Ci sono delle tempistiche per richiedere le anticipazioni al finanziamento per i piani formativi a valere sul CIA/CdG?

Si. La richiesta di prima anticipazione deve essere trasmessa al Fondo entro e non oltre i 90 giorni successivi alla data di avvio dell’attività. Nel caso in cui il Soggetto Presentatore si sia avvalso della facoltà di avviare anticipatamente le attività sotto la propria responsabilità, i 90 giorni decorrono dalla data di stipula della convenzione.
La richiesta di secondo anticipo deve essere trasmessa entro e non oltre la data di termine attività del piano.

E’ prevista la possibilità di richiedere una proroga al termine delle attività/rendicontazione per un piano formativo a valere sul CIA/CdG?

Si, secondo quanto previsto dal Vademecum operativo CIA, consultabile in questa sezione.

Esiste un elenco di Revisori dei Conti fornito dal Fondo?

No, il RUC (revisore legale dei Conti) che certifica le spese sostenute per il piano formativo viene indicato direttamente dal Soggetto Presentatore, nel formulario. Il RUC deve comunque essere esterno al Soggetto Presentatore, indipendente e iscritto al Registro dei Revisori contabili. E’ prevista la possibilità, sempre in sede di presentazione del Piano, di indicare una società di Revisione.